Santa Maria Presso San Satiro

S. Maria presso S. Satiro


Premessa: Leonardo da Vinci, a quel che si sa, non ha mai lavorato su S.Maria presso S.Satiro. E allora perché citiamo questa piccola chiesa in questo sito dedicato a Leonardo? Semplice: perché per capire Leonardo bisogna anche comprendere il contesto in cui operava, quella Milano rinascimentale in cui i migliori artisti e architetti venivano chiamati da tutta Italia. Qui sono nate alcune tra le opere più sorprendenti dell'intero Rinascimento. Tra queste, una è senz'altro S.Maria presso S.Satiro. Dal 1482 infatti Donato Bramante viene coinvolto nel progetto di ricostruzione della piccola chiesa a croce greca fondata nel IX secolo dall'arcivescovo Ansperto. Si poneva però un serio problema urbanistico: infatti già nel Quattrocento le viuzze intorno a S.Satiro erano il cuore delle attività commerciali e artigianali di Milano. In questa zona erano collocate le numerose botteghe degli artigiani del metallo, armaioli, speronari e orefici. Gli edifici erano così stretti da limitare pesantemente lo spazio per la costruzione della chiesa. Demolendo le abitazioni addossate ai lati si riuscì a ricavare una superficie sufficiente per realizzare una piccola chiesa a T; mancava però lo spazio per costruire l'abside, e qui intervenne il genio del Bramante, che creò uno spazio "virtuale" che raddoppia il transetto rispetto al suo asse. Fulcro architettonico e visivo di questo perfetto illusionismo prospettico è un finto presbiterio a tre campate, realizzato grazie a un bassorilievo in terracotta dipinta che visto dalla navata principale allarga lo spazio con un effetto scenografico straordinario.

Lo sapevi che?

Sull'altare è collocato un affresco staccato raffigurante la Madonna col Bambino, risalente al 1200 e originariamente collocato all'esterno. Nel 1242 un giovane pugnalò il Bambino, e le cronache raccontano che subito sgorgò sangue dall'immagine. Nella chiesa è ancora conservato il pugnale sacrilego, e l'immagine miracolosa divenne meta di pellegrinaggi.